Le dritte per organizzarsi al meglio, ottimizzare il budget e coordinare i tempi. Senza dimenticare di tutelarsi dai possibili danni
Cambiare casa non vuol dire solo spostare mobili e oggetti, ma tutto il proprio mondo: per questo gli psichiatri americani Holmes and Rahe hanno inserito il trasloco nella loro scala delle principali cause di stress psicologico (SRRS Social Readjustment Rating Scale), fin dalla fine degli anni Sessanta. Bisogna quindi affrontarlo con la giusta disposizione d’animo, una buona capacità di adattamento e tanta organizzazione. Anche un pizzico di ironia può essere d’aiuto, soprattutto se il trasloco coinvolge una famiglia con bambini piccoli, che più di tutti subiscono il cambiamento e percepiscono le tensioni. Affidarsi a personale qualificato e a una pianificazione realistica farà il resto: nessuno ha mai sistemato tutto in un giorno (e nemmeno in una settimana). Ecco da dove cominciare.
All inclusive, fai-da-te assistito o last minute?
Indipendentemente dalle dimensioni della vecchia e della nuova abitazione, fare tutto da soli dalla A alla Z è impossibile: un trasloco richiede competenze di diverso tipo (idrauliche, elettrice, di falegnameria ecc) e attrezzature idonee. Ci sono, però, diversi livelli di intervento. I pacchetti proposti dalle imprese più accreditate spaziano dall’all inclusive (comprensivo di imballaggio, disimballaggio, montaggio delle luci e allacciamenti) fino al fai-da-te assistito, che prevede il semplice trasporto dei mobili più ingombranti, già svuotati e smontati. A fare la differenza, naturalmente, è il costo, ma una valutazione realistica deve tenere in conto, oltre che del prezzo, anche del tempo a disposizione. Un’opportunità interessante per risparmiare è quella del trasloco last minute: diverse imprese offrono condizioni vantaggiose se si accetta di fissare la data del trasloco con un preavviso di soli tre giorni, indicando solo il mese richiesto. Fondamentale verificare sempre l’esistenza di una copertura assicurativa della ditta per l’intera durata del trasloco; nel caso di utilizzo di elevatori esterni occorre anche accordarsi per chi dovrà richiedere il permesso di occupazione del suolo pubblico. Nel caso si decida di fare da soli, è utile avere una polizza che assicuri sia la vecchia che la nuova casa durante il trasloco, meglio se gestibile anche via smartphone.
Tags: Trasloco