Da una maggiore consapevolezza del proprio tipo di pelle all’esposizione moderata, fino ai controlli periodici dal dermatologo. La protezione comincia dall’infanzia
In Italia i casi di melanoma, una forma molto pericolosa di cancro che colpisce principalmente la pelle, sono aumentati del 34% negli ultimi cinque anni e il 20% riguarda i giovani sotto i 40 anni. Lo rivela l’Istituto Nazionale Tumori Fondazione ‘G. Pascale’ di Napoli che, insieme alla Fondazione Melanoma, ricorda le regole fondamentali di prevenzione, dalla protezione dai raggi solari al controllo periodico dei nei. Proprio l’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti, emessi dal sole ma anche da lampade e lettini abbronzanti, è uno dei principali fattori di rischio per il melanoma cutaneo che, in alcuni casi, può diventare maligno. Se poi si hanno lentiggini e nei, occhi, capelli e pelle chiara, il rischio aumenta notevolmente. Secondo l’Associazione italiana ricerca sul cancro (Airc) il melanoma nodulare, il più aggressivo e capace di invadere il tessuto in profondità oltre l’epidermide, rappresenta circa il 10-15% dei melanomi cutanei.
Oltre a fare prevenzione, per proteggersi dalle conseguenze più gravi di questa patologia è bene tutelarsi con una polizza adeguata come Universo Salute, grazie alla quale si può contare sul rimborso delle spese mediche sostenute prima, durante e dopo il ricovero nei centri medici più all’avanguardia. Una maggiore consapevolezza del proprio tipo di pelle (fototipo) e un’accurata prevenzione restano comunque fondamentali: ecco le regole da seguire.
Protetti sin dall’infanzia. È fondamentale esporsi al sole in maniera moderata fin dall’età infantile, evitando le ustioni. Il processo di trasformazione tumorale, infatti, è molto lungo e spesso può derivare da un’alterazione che è avvenuta in età pediatrica. Le scottature solari gravi durante l’infanzia e l’adolescenza triplicano il rischio di melanoma in età adulta.
La regola dell’ABCDE. Verificare periodicamente l’aspetto dei propri nei, sia consultando il dermatologo, sia autonomamente guardandosi allo specchio. Per individuare le anomalie è utile seguire la regola dell’ABCDE, ovvero Asimmetrie, Bordi frastagliati, Colore variabile, Dimensioni superiori ai 6 millimetri ed Evoluzione continua dell’aspetto.
Con più di 100 nei il rischio è maggiore. Controllare la pelle ogni anno dallo specialista. Il consiglio è valido soprattutto per le persone che presentano più di 100 nei, caso in cui il rischio di melanoma è 6 volte superiore.
Il segnale del sospetto. L’insorgenza di un neo dall’aspetto esteticamente brutto e diverso rispetto a quelli già presenti è un segnale da tenere in considerazione e da far controllare dal dermatologo. Se scoperto precocemente, il melanoma è guaribile con una semplice asportazione chirurgica.
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